giovedì 30 dicembre 2010

Auguri 2011.

finale buon 2011.JPG

Iniziamo dal primo giorno
con impegno a migliore il  2011,
distruggere il deserto
della solitudine e asciugare
le lacrime del dolore e riducendo
drasticamente le emissioni
di odio e rancore.

Allora sarà un anno fantastico per tutti noi.


Buon anno da pulvigiu.

Il mio sito: http://www.pulvigiu.net

giovedì 23 dicembre 2010

Auguri di Natale.

auguri natale 2010.jpg
Questa allegria del Natale non sta racchiusa
nel dare o ricevere un regalo,
ma è fatto da un istinto semplice da noi umani,
un sorriso ed un abbraccio a chi ti sta vicino
e a cui vuoi il bene di questo mondo che tieni
chiuso nel tuo cuore accompagnato giorno dopo giorno.
Natale non è solo il 25 dicembre ma può essere
anche un qualsiasi altro giorno dell'anno
verso di chi abbia bisogno di te.
Natale può essere la felicità di chi riesce
a leggere nel tuo volto quello che tu pensi di lei.
Natale è sognare e sperare che
il tuo sogno si avveri per un mondo
migliore senza più odio e rivalità di tutti.
Natale è un opportunità di passare molti
di questi meravigliosi istanti accanto
di chi... Ti vuole bene.
      
Buon Natale a tutti voi da pulvigiu.

sabato 11 dicembre 2010

Su quella barca.

barca veleggia.jpg

E' bello vedere quella
barca che veleggia lontano,
forse ci saranno due amanti
immersi nel silenzio del mare,
con solo il loro amore.

lo voglio pensare così,
non vorrei che lì ci fossero
esseri infelici a ricordare tristezze.

pulvigiu.

Il mio sito: http://www.pulvigiu.net

sabato 4 dicembre 2010

Cuore stanco.

cuore in mano.jpg

Nel gelo degli abissi
dove il buio spenge ogni eco
la luce è solo un ricordo
dorme il mio cuore stanco
cullato tra coralli
disegnati da mani di fate
intrecciato in cento fili d'oro
ora... l'immenso è fuori di me
in questo vasto mare
dove il silenzio s'affaccia dentro
l'anima e fa male.

Nel profondo degli abissi
dove è padrone il respiro del tempo
s'ode fievole il lamento
voce innalza parole nel canto
nella sua profonda vastità,
lampi argentati riscaldano il fondo
coralli perlacei s'infiammano di rosso
fili d'oro intrecciati sciolgono catene
là... finalmente... sirena
il mio cuore riposa.

Autrice:You Don't Know Me

sabato 27 novembre 2010

Il pane.

pane.JPG

Pane,
ti vedo per terra e nella spazzatura,
io penso sempre come sei fatto tu
che per farti ci vuole amore e non pigrizia,
ci vuole il meglio della gioventù
Da frumento sei arrivato a pane,
tutta questa strada la so anch'io
giovane forte e pieno d'allegria.

Questo è il fiore della gioventù,
chi ti maltratta e chi ti butta a terra
con questo fiore sei stato fatto tu.

Io prego sempre di non esserci guerra
ma mai ci fosse guerra
lui ti cercherà ma non ti troverà più
perchè nella spazzatura tu sei stato buttato.

Perciò prego pure la madre natura
di non mancare questo frutto beato
perchè è secondo ai nostri alimenti,
è troppo buono e viene maltrattato.

Certo, senz'acqua non fiorisce niente
perchè questo mondo è fatto così...

e vorrei sapere perchè...

Anonimo.

giovedì 18 novembre 2010

La tua esistenza...

crescita-personale.jpg

Ridere spesso e di gusto;
ottenere il rispetto di persone
intelligenti e l'affetto dei bambini;
prestare orecchio alle lodi di critici
sinceri e sopportare i tradimenti
di falsi amici; apprezzare la bellezza;
scorgere negli altri gli aspetti positivi;
lasciare il mondo un pochino migliore,
si tratti di un bambino guarito,
di un aiuola o del riscatto
da una condizione sociale;
sapere che anche una sola esistenza è stata
più lieta per il fatto che tu sei esistito.

Ecco, questo è avere successo.......

Ralph Waldo Emerson.

venerdì 12 novembre 2010

I bimbi soli.

infanzia.gif

Mi turba il pensiero che un bambino
subisca per gli errori degli adulti.
Spesso l’amor filiale cede il passo
all’egoismo miope.
Vorrei poter gridare al mondo intero
che i bimbi soli soffrono.

E’ doveroso amare
chi ha il tuo stesso sangue nelle vene.
L’amore non è un dono
di cui può farsi a meno.

L’amore è vita
e chi vita ti dà
ti deve amore.

G. Madera.

venerdì 5 novembre 2010

Adesso...

hopper.jpg

Edward Hopper

Adesso che il tempo sembra tutto mio
e nessuno mi chiama per il pranzo e per la cena,
adesso che posso rimanere a guardare
come si scioglie una nuvola e come si scolora,
come cammina un gatto per il tetto
nel lusso immenso di una esplorazione,
adesso che ogni giorno mi aspetta
la sconfinata lunghezza di una notte
dove non c'è richiamo e non c'è più ragione
di spogliarsi in fretta per riposare dentro
l'accecante dolcezza di un corpo che mi aspetta,
adesso che il mattino non ha mai principio
e silenzioso mi lascia ai miei progetti
a tutte le cadenze della voce,
adesso...
vorrei improvvisamente la prigione.

Patrizia Cavalli.

domenica 31 ottobre 2010

Passeggiata al Camposanto.

pass cimitero.jpg

A quel viale affacciato
su un mosaico di campagna
tra cipressi in riga
che lasciano cadere
piccole pigne.
A quel cancello che ti apre
un sipario rivestito
della quiete di un bianco marmo,
scricchiolio di ghiaia
sotto i piedi
su piccoli viali cosparsi
di timoroso rispetto.
Antiche immagini impresse
su quel bianco corroso dal tempo,
antiche date con antiche dediche
che ormai nascondono in così poco spazio
antiche verità,
e tra l'erba incolta
spontanee margherite annunciano
il silenzio di un tranquillo
e antico paesaggio.

Euro Piacentini.

domenica 24 ottobre 2010

Se fosse...

arcob..jpg

Se tutto fosse silenzio, i giorni e le notti
confonderebbero le stagioni della vita
ed il cielo, tutto il cielo  sarebbe un manto
di candida neve senza più colori.
Se tutto fosse amore  le tue e le nostre parole
aprirebbero il sorriso dei bambini,  ed il cielo,
tutto il cielo sarebbe un arcobaleno senza fine.
Se noi, se tu, fossimo aironi, toccheremmo
le cime più alte e voleremmo oltre i confini del cielo
Ma tu, sei tu e noi non siamo altro
che un arcobaleno di speranze.

Pam.

sabato 16 ottobre 2010

Romeo e Giulietta.

romeo-e-giulietta.JPG

Cade la notte
sulle festanti dame
dai cor leggeri

di musiche e di danze
nell'alba ancora si ode

Tra le nere ombre
Celati dalla luna
Romeo e Giulietta

un bacio e un altro ancora
dall'amaro sapore

L'ultimo sole
vedranno i volti amati
una volta sola

il canto del mattino
si perde nell'aurora

Addio e ancora addio
mani cercano mani
eterno Intreccio

profonda la ferita
inferta dal destino.

Eufemia Griffo.

giovedì 7 ottobre 2010

Sulla città.

siena-luna.jpg

C'è una luna quasi piena
questa sera
nel cielo chiaro della mia città.

E c'è un silenzio
rispettoso delle cose
e dell'umanità.

Gli alberi tacciono
e il vento riposa
tra le siepi del parco.

Alcuni insetti compiono
il loro ultimo volo
attratti dalla luce dei lampioni
accesi ancora.

E' notte, la vita si ferma,
qualcuno forse muore.

Piera Maria Chessa.

venerdì 24 settembre 2010

Ricami di baci.

bacio noi due.JPG

Sarò felice se riuscirò a catturare
un filo di luce per poterti disegnare
sulla pelle il tatuaggio dell'amore.

Mentre da un silenzio al buio
ricamerò le tue labbra di mille
baci fino a poter conquistare il tuo cuore.

Quando, domani, arriverà un nuovo giorno,
sarà il cammino di una nuova vita
da attraversare insieme,

e non sarò più solo con le parole
in mano a raccontare
un sogno alle stelle e alla luna.

pulvigiu.

venerdì 17 settembre 2010

Vita.

braccia aperte.jpg

Vorrei riscaldarmi al sole senza pensieri
ritrovare un sorriso acceso dalla gioia,
dipingere a colori questi tempi
bloccati dall'arroganza del dolore
che serpeggia indifferente tra i flussi della mente
spezzando ali ai voli liberi dell'anima

Ma non mi perdo

Forza l'attesa aspetterò domani
senza andare nelle strade buie della nebbia.
Luminosa ritorna sempre l'alba,
voleranno ancora nel blu i miei pensieri
risplenderà ancora di luce il mio domani.
Coraggio,
il mio saper attendere lottando.

Cresce solo così la vita.

Irene Pizzimenti.

sabato 11 settembre 2010

I due amici.

arpa.jpg

Molti anni fa, in Cina,
vivevano due amici.
Uno era molto bravo a suonare l'arpa,
l'altro era dotatissimo
nella rara arte di saper ascoltare.
Quando il primo suonava o cantava
di una montagna, il secondo diceva:
"Vedo la montagna come se
l'avessimo davanti".
Quando il primo suonava a proposito
di un ruscello, colui che ascoltava
prorompeva:
"Sento scorrere l'acqua fra le pietre".

Ma un brutto giorno, quello che
ascoltava si ammalò e morì.
Il primo amico tagliò le corde
della sua arpa e non suonò mai più.

Esistiamo veramente se qualcuno ci ascolta.
Il dono più grande che possiamo fare ad una
persona è ascoltarla.....
"veramente".

Bruno Ferrero.

venerdì 3 settembre 2010

Settembre.

Settembre-3.jpg

L'abbagliante calore estivo
ha lasciato il posto
a caldi raggi obliqui.
Saltellano luminosi e allegri dalle finestre
sui banchi di bimbi distratti,
persi nei ricordi
di giochi, di corse,
di echi di rumori vacanzieri.
Il venticello fresco
sfoglia irriverente le pagine,
riportando il pensiero
al dovere imminente.
Settembre paziente
ricopre di un velo dorato
le nuove giornate indaffarate.

Rosalba.

domenica 29 agosto 2010

Temporale estivo.

lido con pioggia.jpg

Piove,
silenziosa pace
distende i nervi placa la sete
assorbe i rumori la luce
il ticchettio lieve bagna ogni cosa
inumidisce il fiore accarezza l'anima
poi decisamente incalza
lo scroscio irrompe
acquieta la voce disturba i pensieri
un nugolo sciolto di mille zanzare
annacqua la quiete sprigiona una nube
di denso calore che sale
odore di terra bagnata.
La strada asfaltata respira
lo scroscio crescente annulla i pensieri
il ritmo deve sgorgare dal cuore
lo sento il cantare del vento
la voce di un temporale d'estate
placa ogni tormento

Autrice: You Don't Know Me

mercoledì 25 agosto 2010

Ascoltami.

guadare lontano.JPG

Quando ti par d`essere nel vuoto
e leggero ti senti
come piuma al vento...
Quando i tuoi occhi
guardando lontano,
altro non vedono
che l`infinito sovrano...
Quando il tuo cuore
non sente il travaglio dei sensi...
Quando la gente
non udrà la tua voce,
eppur tu esisti...
Allora la vita sarà noia
e regnerà la solitudine:


Ti prego, ascoltami...
rinasci all`Amore!

Hulk63.

il mio sito: http://www.pulvigiu.net

sabato 14 agosto 2010

Nuovi Farmaci.

coppia - Voglia Low.jpg

Novità dalle industrie farmaceutiche.

Visto il successo commerciale che
il Viagra ha riscosso in tutto il mondo,
molte ditte farmaceutiche si sono date
da fare per realizzare dei farmaci che
rendessero più piacevole la vita familiare.

Di seguito vi do la lista dei medicinali
di prossima introduzione sul mercato:


SPECCHIOCILLIN:
farà in modo che la donna, dopo averlo
assunto, sarà in grado per quattro ore di
passare davanti agli specchi senza
fermarsi a darsi una controllatina.

VETRINALGIL:
stesso effetto del precedente, limitato al passaggio
davanti alle vetrine dei negozi di scarpe.

PARCHEGGIOTRENE:
il 72% delle donne, dopo l'assunzione del farmaco,
sono state in grado di parcheggiare una Cinquecento
in uno spazio di soli 12 metri senza causare
danni: il 54% c'è riuscito in meno di 15 minuti.

INGRANDENE:
distorcendo la cornea, fa in modo che alcune forme
appaiano più grandi che nella realtà  non è stato
ancora trovato un uso pratico di questo farmaco.

SALDOBLOCCHINA:
rende le donne completamente indifferenti
alle svendite ed ai saldi dei negozi di abbigliamento.

BIRRANTULINA:
crea nella donna il desiderio di portare al proprio
partner bevande e cibarie mentre lo stesso è
intento a guardare 90° minuto

AMICINCIL:
il suo effetto è quello di rendere le donne propense a
liberamente accettare il calcetto del mercoledì.

SPORCORETENE:
blocca nella donna il desiderio di passare
l'aspirapolvere durante le fasi salienti
del tappone dolomitico del Giro d'Italia.


Da: peppe6000

lunedì 2 agosto 2010

Oggi ho nel cuore.

cuore.jpg

Oggi ho nel cuore...
un volo di farfalle.
Dolcissime colorate farfalle
che tingono di rosa
il mio cielo.

Oggi ho nel cuore...
un volo di gabbiani
che planano alti e silenziosi
e mutano d'azzurro
il mio cielo.

Oggi ho nel cuore...
la poesia
la musica
la magia.

E il cuore canta
una stupenda melodia.

Triste.

giovedì 15 luglio 2010

All'alba di domani.

tramonto ombrellone.jpg

All'alba di domani sarò da te
a riabbracciarti, e come ogni
anno attendo la partenza.

All'alba di domani sarà
il tuo mare e la montagna
Etna a fare da cornice dei
miei giorni di vacanza.

All'alba di domani
sarai tu... Sicilia a cullarmi
dei miei sogni e desideri
con le notti delle stelle cadenti.

Domani sarò da te e adesso...

non penso ad altro.


Buone vacanze a tutti da pulvigiu.

Il mio sito: http://www.pulvigiu.net

sabato 10 luglio 2010

Dolce notte.

tramonto2.jpg

Il silenzio della notte
avvolge i miei pensieri,
intensi e solitari come sempre.
Guardo incalcolabili costellazioni,
respiro il profumo della notte,
mi perdo in attimi eterni.
Un lieve sorriso sboccia dalle mie labbra.
Ti penso,
Ti vedo.
Chiedo al tiepido vento notturno
di portarmi nei tuoi sogni,
per poterti vegliare,
amare e…Sussurrare…
Dolce Notte!

Luna Sabato.

Il mio sito: http://www.pulvigiu.net

venerdì 2 luglio 2010

Accenderò una stella.

Anthony Hibbert.jpg
Anthony Hibbert, "Star-fishing"

Nei miei occhi la notte,
per anni quel buio affamato di me
a divorare l’eco dei miei silenzi.

E quel freddo a regalarmi brividi di paura.

Nessuno mai mi ha insegnato
ad accendere le stelle.

Poi, dal nulla, tu.

Con la carezza di uno sguardo
hai illuminato la notte per me.

Con pazienza hai cominciato a
trasformare la mia assenza in una
presenza sfumata e poi
in una vita avida di vita.

Questa sera accenderò
la mia prima stella per te.

Stefania L.

sabato 26 giugno 2010

Ti guardo.

Hachiko.jpg
Foto tratta dal film:  Hachiko - Il tuo migliore amico.

Se penso che potresti lasciarmi
nulla mi darebbe la gioia che mi dai.

Mi sentirei solo,
i nostri pomeriggi sarebbero finiti,
il tuo essermi affianco,
il tuo odore,
i nostri bagni
i nostri giochi
tutto mi sembrerebbe troppo a posto
tutto mi sembrerebbe più vuoto,
poi ti guardo e so che tu mi diresti
solo una cosa:

Io non ti abbandono.

Mediafriend.

sabato 19 giugno 2010

L'angelo.

angelo_custode.jpg

Avevo un angelo a farmi compagnia,
sì un  angelo che trasformava
In luce tutto il nero che vedevo,
e che cancellava con un soffio
l’ombra in cui vivevo.
Era splendido non mi sarei mai
stancato di guardarlo al punto
che quando il mio sguardo non
incrociava il suo...  un vento
gelido pervadeva la mia anima
congelando il mio cuore ormai
scolpito dal suo volto.
Ma un giorno quel vento
gelido continuò a soffiare
coprendo con le sue nuvole
il cielo e il sole, stendendo
su di me un velo nero.
Vivevo per sapere se
un giorno sarebbe tornato
per farmi sorridere, e passavo
il tempo a guardare l’orizzonte,
triste incrocio di terra e nuvole,
nella speranza di rivederlo.
Ho riflettuto tanto ma in buona sostanza
il tempo mi portò a capire che quell’angelo
non era mai andato via e quel che
vedevo era solo la mia immagine
riflessa sullo specchio.

Alessandro Pulito.

venerdì 11 giugno 2010

Un gol Africano.

tramonto-africano.jpg

Lentamente, anche oggi
scompare il sole all'orizzonte.
Mi rimane la vista per altri pochi
minuti dell'ombra del grande albero

Ascolto
gli animali della Savana
i loro canti in attesa della grande
caccia alla preda.

Africa,

domani i mondiali di calcio
ed il mio augurio che questo evento
porti tanta prosperità pace ed amore.

Africa,

bella e affascinante
di antiche culture
che rompono un momentaneo
di suggestivo silenzio
al grido di un gol,

ti risveglierai negli occhi
del mondo e quando
domani il sole
timido sarà spuntato,

anch'io sarò felice nel vedere...

1GOAL_notizia.jpg

il sorriso di un bambino Africano.

pulvigiu.

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domenica 6 giugno 2010

Ciao Renzo

renzo_carrer 1.JPG

Te ne sei andato in sella alla
tua passione, forse volevi così
che finisse l'ultimo capitolo
del libro della tua vita.

Ciao Renzo Carrer, amico caro
che ho avuto la fortuna
di conoscere.

pulvigiu.

Il link dell'articolo. Il gazzettino.it

 

A Renzo

“ Correre
nel nudo universo
tra monti e pianure
accarezzato sulle spalle dal cielo.

Qui mi vorrei fermare
ad osservare il firmamento stellato
divenire dolce alba dell’esistenza.

Un giorno,nella stessa alba
e nel soffiare del vento,
insieme cammineremo.
Allora potrò dirvi tutto
quello che non ha parole.

Ascoltare insieme,
nel silenzio
la voce cantare,
che al mio cuore ha sempre
donato lacrime di gioia.”

A Renzo il mio ricordo.

Mario Granatello.

venerdì 28 maggio 2010

La vita corre.

pioggia rain2.jpg

Troppo raramente ci lasciamo
trasportare dalla voce del cuore
che ci guida mentre qualcuno
vicino a noi ci regala un sorriso
che nemmeno lo notiamo,

quando una mano tesa vuole
stringere la nostra senza
comprendere l'intenzione del gesto,
senza valutare che può essere
una semplice gioia che può
darci un'emozione.

La vita corre troppo in fretta per accorgerci
che intorno a noi ci sono particolari,
sfumature di colori e suoni che vale
la pena di fermarsi a guardare e sentire.

Eppure lo sentiamo il desiderio
di una lacrima nel vedere un film
a lieto fine o nell'aspettare
l'alba di un sole che emerge dal mare
per darci un nuovo giorno.

Non aspettiamo quel domani
per comprendere
la vera felicità perchè

il treno della vita corre
sfiorandoci...

…e forse

sarà un rimpianto
non averlo preso.

pulvigiu.

venerdì 21 maggio 2010

Il mio sud.

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Illustrazione di: Maria Pia Erice.

II mio sud ha sempre
bavagli sulle bocche
e scialli neri;
lenti e stanchi
le albe e i tramonti,
nessuno sembra
avere in gola
il ruggito giusto
per liberare i veli
dell'omertà assassina.

Sapremo un giorno
diventare eroi
a costo della vita?
Sapremo un giorno
gridare al vento
la nostra scelta
di ritornare uomini
finalmente giganti
dai muscoli decisi
e senza coppola in testa?

Sarà un bel sud, allora,
e nuovi fiori
nasceranno dalla lava.

Anonimo Catanese.

venerdì 14 maggio 2010

Resti

sola con ali.jpg

Resti di momenti
rubati al giorno.
La luce rimane eclissata
dai vuoti
delle mie malinconie.
Mi strazia il cuore
questa solitudine
senza argini
dove affondano sogni
e speranze
esiliati al buio.
Sono solitudini
dalle ali fragili,
non riescono a spiccare
nessun volo,
sono vuoti che imbrigliano
pensieri ossessivi
e percuotono l’anima
per una manciata di momenti,
di attimi senza fine.
Resta un impercettibile
pezzo d’eterno,
un cerchio concentrico
dove ruotano
sentimenti clandestini,
verità racchiuse in uno sguardo,
taciute e tenute in tasca,
per poterle accarezzare,
almeno con una mano.


Gloria Venturini.

sabato 8 maggio 2010

A mia Madre.

donna mamma..jpg

Se ti penso madre
raffiguro i tuoi occhi ridenti
gemme preziose
radianti riflessi
di gatta verdebiondi.
Se ti penso madre
sento la tua voce
scoppiettante, alta
di un tono, inquieta e
irruente.
Come nel tempo
lo scatto veloce
delle tue gambe,
difficile era starti dietro,
ha rallentato la corsa,
ora con lenta fatica
ti vedo camminare.
Il tempo che ti dedico
lo misuro con gli avanzi
dei miei intervalli
scarni residui
sempre soppesati.
Gli incontri e le vicinanze,
delle vacanze
hanno rinvigorito
il nostro rapporto
diluendo gli attriti
quotidiani.
Non so se la frequenza
assidua cementa e rafforza l’amore,
so che l’amore di madre
non ha pause né soste
come fiume perenne
fluisce.

Arcangela Cammalleri.

Auguri a tutte le mamme.

venerdì 30 aprile 2010

Ficarra e Picone.

ficarra_picone.jpg

Ficarra: “Ma che hai, ti vedo nervoso?”.

“Mi è arrivata l’immondizia da pagare.
Trecento euro di immondizia e l’immondizia
la metto io. E se la mettevano
loro quanto dovevo pagare?”.

Picone: “E che devo sentire di piu’?”.

Ficarra: “Che si deve sentire di piu’?

In Inghilterra ne hanno spesi piu’ di 150
di miliardi! La verita’ e’ che questi
politici della seconda repubblica
ci stanno facendo rimpiangere
la Democrazia cristiana, almeno quelli
mangiavano e facevano mangiare!”.

Picone: “Non e’ che mangiavano… si nutrivano!”.

Ficarra (pausa):
“Allora si nutrivano ed erano nutrienti!”.

Picone: “Hai avuto un incidente?
Non ne ho saputo niente!”.
Ficarra: “E che dovevo fare le partecipazioni?
Un incidente che ho avuto 3 anni fa…
Un incidente che ho avuto sul lavoro!”.

Picone: “Sul lavoro? Ma perche’
tu hai lavorato mai?”.

Ficarra (a mo’ di rimprovero): “Mi stavo alzando
per andare all’ufficio di collocamento!”

Ficarra (piangendo): “Sono tornato a casa ieri sera…
e ho trovato mia moglie a letto con un altro!”.

Picone: “BEDDAMADRI! Ma pure tu pero’:
tornare a casa prima del previsto!”.
Ficarra: “Infatti, caro mio, lei e’ incazzata perche’
non mi aspettava a quell’ora!
Ho provato a chiedere scusa… ma di me
non ne vuole sentire piu’ parlare!”.

Picone: “Ma almeno l’hai visto chi era questo tizio?”.

Ficarra: “Certo che l’ho visto! Si e’ posteggiato
pure dentro al mio box!”.

Picone: “E chi era?”.

Ficarra: “Non lo so! Non lo conosco! Infatti ti ho detto.
‘Era a letto con un altro’. Se era il solito, che fa,
non lo conoscevo?
Infatti sono dispiaciuto, perche’ oramai
mi ero affezionato a quello”.

venerdì 23 aprile 2010

Clessidre

clessidra1.JPG

Scivolano i secondi
come sabbia dalle dita,
mi dici – amore,
non mi lasciare –
e mi tendi le tue mani

Calde, ma i miei pensieri
sono ormai lontani

Cuore randagio,
io ti comando
e tu non ubbidisci mai,
vagabondo sei,
senza padrone sei

Scivolano i secondi,
e gli amori si scontrano
in certe clessidre solitarie
chiamate cuori,
dove non c'è mano sapiente
che possa far tornare
il tempo a scorrere da capo
quando la fine giunge.

Simona Giorgino.

venerdì 16 aprile 2010

Ciao Raimondo.

vianello_.jpg

No, non posso credere che te ne sei andato così,
certamente sarai andato a fare qualche tua battuta
scherzosa ai tuoi amici dall'altra parte,
Mike Bongiorno, Ugo Tognazzi e Corrado.

Quì non riusciremo mai a dimenticarti
e anche per le nuove generazioni
sarai un maestro di recitazione umoristica.

Ciao Raimondo.

pulvigiu.

giovedì 8 aprile 2010

Gli anni...

Festa anziano.JPG

Gli anni non fanno rumore, ti seguono zitti
e in punta di piedi, se ti volti a guardarli
mostrano il meglio di sè, come se fosse troppo
da portare il carico dei dolori passati.


Gli anni, a volte vorresti perderne qualcuno,
lasciarli indietro e scordarli ma non c'è modo,
ogni passo del tuo cammino appartiene a loro
e non lo puoi cancellare.


Gli anni non fanno rumore, ti scrutano in silenzio
e ti segnano il cuore, e ti plasmano il viso,
e ti scavano nell'anima, ti trasformano
ogni giorno in ciò che tu sei.


Gli anni vissuti sono il tuo presente
e saranno nel tuo futuro, in un cerchio senza fine
di ritorni e di ricordi e di speranze e di rimpianti
e di gioie e di sofferenze, di aspettative e di illusioni,
che si inseguono sulla circonferenza del tempo
senza raggiungersi mai...

E se tu potessi... un giorno...
chiudere quel cerchio e raggiungerne il centro?

Dolceluna.

sabato 3 aprile 2010

Un uovo speciale.

colomba pasquale.jpg

In un prato incantato
un folletto ho incontrato
dopo essersi presentato
una domanda mi ha fatto:
" Cosa vorresti trovare
dentro l' uovo pasquale?"

Ed io :

"Vorrei trovare
qualcosa di grande e di bello
che non riempia un solo carrello.
Non si può comprare
e nemmeno inventare,
ma nel cuore deve maturare.
Mi vorrei svegliare
la mattina pasquale
in un mondo tondo
dove regni l' amore profondo,
un mondo con i colori
dell'arcobaleno
per un futuro più sereno,
dove tutti sono fratelli
non solo nei momenti belli,
un luogo dove tutti son felici
perché non ci sono più nemici,
un universo senza distinzioni
affinchè tutti siano
senza padroni
dove la guerra non esiste più
perché nel cuore tutti hanno Gesù.
Vorrei che questo non fosse un sogno
che si potesse porre un germoglio
per poi vedere crescere amore
nel profondo di ogni cuore"
.

Alessia Soro.

sabato 27 marzo 2010

Nel cielo della vita.

luce.jpg
Nel cielo della vita
corrono nuvole di sogni,
percosse come materassi
dai fulmini della sorte.
Nel cielo della vita
scoppiano temporali estivi
che lavano di pioggia
i campi delle illusioni.
Nel cielo della vita
brillano stelle di emozioni
e tu principessa
sei quella dell'amore.

Paolo Carbonaio.

lunedì 22 marzo 2010

La primavera del mare.

Daniela Tomba quasi primavera olio su tela.jpg
Daniela tombà (Quasi primavera)
olio su tela.

Anche il mare ha la sua primavera:
rondini all'alba, lucciole alla sera.
Ha i suoi meravigliosi prati
di rosa e di viola,
che qualcuno invisibile, la falcia
e ammucchia il fieno
in cumuli di fresche nuvole.
Si perdono le correnti
come pallide strade
tra le siepi dei venti,
da cui sembra venire, nella pioggia,
come un amaro odore
di biancospino in fiore.

E certo, nella valle più lontana,
un pastore instancabile tonde
il suo gregge infinito di onde,
tanta è la lana
che viene a spumeggiare sulla riva.

C.Govoni.

giovedì 18 marzo 2010

Invisibili.

accattonaggio con cuccioli.jpg

Li chiamano invisibili,
ma sono angeli che volano
in basso,
per stendere le loro ali
sui nostri destini.
Li puoi vedere
girando l’angolo,
in un vicolo cieco.
Il loro respiro
si confonde con quello
di chi li vede e sarà
fedele per sempre.
Sì, c’è sempre un cane
al loro fianco
che con loro divide il pasto.
Li puoi incontrare
sulla panchina di una stazione,
con gli occhi sconfinanti nel nulla
e la mano protesa nel vuoto.
Attendono un sorriso;
coi loro sguardi raccontano una storia.
Quando li vedrai,
chiedi riparo alle loro ali
e…
conoscerai il Paradiso.

Caterina Siclari.

domenica 14 marzo 2010

L’eco del cuore.

gatto col cuore.jpg

Prima di addormentarti,
nel silenzio, non senti
un rumore, una voce
che rimbalza come onda
magnetica e ti chiama?
E all'alba non ascolti
gli uccelli che cantano
il tuo nome, gabbiani
in volo che portano
quel suono nel tuo sogno?
Osserva bene il gatto che
ti chiama, accarezzalo,
coccolalo, accetta le sue fusa,
ascolta il suo ronfare.
Lo senti?
È L'eco del mio cuore
.

O.W.Valbonesi.

domenica 7 marzo 2010

Donna...Ti vedo.

festa della donna.JPG

Ti vedo

giorno dopo giorno
accarezzare un sogno
davanti al tuo specchio
che ti mostra il tempo che passa
ma bella ad ogni età che sei.

Ti vedo

ogni mattino alzarti col
pensiero di non fare mancare
nulla a chi ti sta accanto,
un istinto che ti rende unica
e vitale per noi uomini.

Ma tu…

che fai girare  la giostra del mondo
con un tremito di labbra
per ogni emozione ricevuta.

Ti sento...

in silenzio mentre preghi,
mentre impregni di poesia la vita.

pulvigiu

Buon 8 marzo a tutte le donne.

domenica 28 febbraio 2010

Luna triste.

luna triste.jpg

La luna è triste stasera
vaga nel cielo
quanto dolore vede nel mondo
Guerre, malvagità, indifferenza,
scorge volti piangenti che la guardano
l'interrogano.
La luna si ferma un'istante
ascolta, non sorride tace
vorrebbe dare ad ogni cuore
speranza e pace.

Anna Petraroli.

lunedì 22 febbraio 2010

Spazi vuoti.

albero arcobaleno.jpg

L'oggi e il domani
al riparo da serre senza fiori
Rivoli di sabbia arsa da fuochi spenti
Bizzarria di sguardi felici,
oscurati da ombre di dubbi.

Sentieri di bambini soli
scivolati in questa vita
dipinta sulla terra a colori smaglianti,
irreali, stupiti di esistere,
ancorati alle radici di un albero
mai cresciuto.

Ecco gli spazi vuoti
dov'erano amore,  sentimenti e  rispetto
sostituiti da civile ignoranza,
da odio e indifferenza verso sé stessi,
verso l'uomo che ora è solo,
solo con la sua carne.

Gavino Puggioni.

lunedì 15 febbraio 2010

Coriandoli.

carnevale venezia.jpg

Con una lacrima
nera
dipinta sul viso cinerino
il sorriso triste da Pierrot
e una manciata di coriandoli
nel pugno
l'anima si prepara
al Carnevale.
Reciterà la parte
come da copione
mimo perfetto nel teatro della vita
perché si rida
all'eco del suo pianto.

E anche questo è amore.


Silvana Poccioni.

mercoledì 10 febbraio 2010

Alcune belinate.

vign dive.jpg

Cosa fa una bussola nel pollaio?...
Indica il pollo nord e il pollo sud.

Dove si svolge la maggior parte dei
congressi di dentisti?...
A Trapani!!!

Cosa fa un pasticcere quando muore la moglie?...
La crema!!! 

Cos'è la tonnellata?...
Una marmellata di tonno!

Cosa fa un molare in mezzo alla strada?...
L'inci-dente.

Perchè chi sale sull'autobus con il mal di testa
deve pagare due biglietti?...
Perchè il mal di testa e' passeggero!

Perchè il calendario e' sempre triste?...
Perchè ha i giorni contati!!!

Cosa fa un'ostrica stupida?...
Una pirla!...

Polifemo disse alla segretaria:...
"Non ci sono per nessuno!"

Ehi philips, lo sai che ericsson è caduto
dal motorola e si è rotto le g-nokia?...
Per fortuna non eravamo in siemens!

Ho fatto l'amore con Control...
Domani provo con Alt Canc.

Trovate nel web.

lunedì 8 febbraio 2010

Incontri.

noi due..JPG

Incontri di persone qualsiasi,
intersecarsi di esistenze contorte
come tronchi di piante rampicanti
protese verso il cielo alla ricerca della luce.
Avvinghiandosi sui muri, cadendo
talvolta giù per poi risalire,
ci si incontra, si attecchisce
l'uno dentro l'altra, fino a formare
una sola anima, un solo corpo,
per ricominciare la salita verso il sole.

Così come prima due piante salivano
verso l'alto, adesso ne sale una sola:
radici diverse, ma una sola direzione,
un solo punto di arrivo.
Ti incontro, ti ascolto, ti sento, e dentro di me
qualcosa si mette in moto mio malgrado,
sono immerso nel difficile compito
di sopravvivere, e sebbene non potrei
permettermi di farlo,
mi fermo a pensare, mi fermo a pensarti.

Forse domani ci sorprenderà, uniti in un'unica vita,
o forse in terra, a dover ricominciare da soli la salita,
ma è bello in questo momento
sognare insieme il cielo azzurro.


F. de Benedetto.

domenica 31 gennaio 2010

Il pianoforte.

Rosa sul pianoforte.jpg

Eccomi sola,
il silenzio è di casa
nella casa,
qualche suono mi giunge
ma è lontano,
una vibrazione, un movimento lieve,
un rumore sottile
dal piano inferiore.

Mi cerco, mi trovo,
io voglio star sola,
quest'oggi non amo parlare,
soltanto gustare
una musica dolce, distante
che viene da un piano.

E' un ragazzo che suona,
che libera note e le lascia volare,
mi riempie la casa,
la mente ed il cuore.

E' il suo pianoforte
che oggi io voglio ascoltare.


Piera Maria Chessa. (Il link del blog)

martedì 26 gennaio 2010

Finché vita non ci separi.

giornatamemoria2.jpg
È difficile ricordare ciò che si vorrebbe dimenticare.
È difficile inseguire ciò che si vorrebbe fuggire.
La follia assassina non è un luogo ospitale
c’è un freddo disumano nelle menti
di coloro che hanno dato la morte
più di quanto si possa immaginare
È difficile orientare la coscienza
nei luoghi in cui il dolore
è stato così tanto più grande della ragione.
Laggiù si può solo prostrare la propria anima
Inginocchiarsi e pregare
anche se non si è credenti
laddove è difficile credere.
Quelle vite spezzate, umiliate,
quelle grida soffocate nello strazio,
quegli sguardi spenti in quei corpi dolenti.

Ci chiedono il terribile sforzo
di non scordarci di loro
mai
finché vita non ci separi.

Rudy Mentale.

venerdì 22 gennaio 2010

Poesia per Haiti.

haiti bambini.JPG

Tratta dal sito della rivista noidonne.

Alle vittime, morte o vive,
dei terremoti; a chi resta.


Vorrei che si alzassero in volo senza paura
e per un istante il respiro del mondo
si fermasse a guardarle
svuotando il potere delle portaerei,
solo porgendo le mani.
Non sappiamo più nemmeno consolare
per l’assuefazione alle tragedie.
Il popolo è stanco, il suo canto stonato
ma la terra trema ancora oltre la speranza
degli orologi rotti.
Sopra ogni cosa i lamenti di queste figlie e
questi figli comuni e mortali come ogni persona
ci spiegano il furore
dell’ultima madre terra che ci resta.
Il labirinto della sorte lascia le sue ferite
mentre facciamo la nostra donazione
in pausa pranzo, onestamente
pensando che da qualche parte arrivi
quel gesto, attraverso un corpo
vero, in carne e ossa e cuore palpitante.
Ma c’è il sole oggi.
Non è per cinismo che scendiamo in strada.
È per andare incontro a una profezia
che non ci appartiene.
Eppure in questa umanità smarrita
senz’anima e senza nome
ciò che sappiamo spartire
è l’Aquila che tenta di volare.


Elena Ribet.

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