domenica 30 aprile 2006

Bambino...

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Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.

Alda Merini.

mercoledì 26 aprile 2006

Le curve della vita.



Cieca, ci conduce verso un posto che a volte ignoriamo
e dove il nostro occhio non vede.
La luce non sempre "regala" la possibilità di vedere oltre.
Possiamo immaginare cosa ci sia poi, ma spesso
capiamo che erano incertezze.
Larghe o strette che siano conducono sempre,
prima o poi, ad un'altra curva, e Il silenzio che le circonda
fa da eco ad ogni persona che vi passi, mentre il loro
tacito mutismo rende il percorso ancora più attento.
In piano o in salita, questa rende il tratto difficile
ma regala soddisfazione quando viene superata,
regalando panorami sempre diversi.
 
Chiudi gli occhi ora e pensa a chi ti ama,
a chi ti aspetta da tanto tempo...
  
Non correre ora, sai che ti aspetterà ancora
e ti aspetterà sempre, e ricordati di affrontare tutte
le curve perché tu possa trascorrere almeno pochi attimi,
tanti quanto ne occorrono per  fare una curva,
ma regalerai un sorriso a chi ti ama e che per te ha fatto
gia la tua strada, affrontando tutte le curve del mondo.
  
                                                      Grigio rosa.

sabato 22 aprile 2006

Come un naufrago.

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Come un naufrago dormo nel mare.
Aspetto che un soffio di vita possa destarmi.
Il cuore è un battito vuoto.
Ritmico e lento, che spinge il sangue
nei percorsi tortuosi delle vene.
Nell'affollato mondo non posso più vivere,
e l'universo è un falso quadro d'autore.
Aspetto il rapido montare della marea,
da naufrago quale sono.
Un tempo solcavo il mare della vita,
con la forza della gioia e dei vent'anni.
Ora non più.
Preferisco il sonno,
il sonno dei giusti.

Pietro Ulgiati.

mercoledì 19 aprile 2006

Il cane al volante.

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Questa è pazzesca, grottesca, incredibile.
Stavo passeggiando in un parcheggio pubblico,
di quelli senza strisce per terra, quando vedo
dentro un auto un barboncino.
Ma non era sul sedile posteriore come tutti i cani...
era seduto davanti, al posto del conducente!
Ho subito pensato : "Chissà se possono guidare
anche i cani...". Mentre pensavo a questa cosa,
cui in realtà non credevo troppo, è arrivato lì vicino
un vecchio con un berretto, che mi ha detto,
con un riso che definirei amaro:
"Avrà la patente da cani...".
Io ho fatto 2+2, ma poi ho pensato, fra me e me:
"Ma dai, non è possibile. Questo è un vecchio pazzo,
non devo credergli". Ma in realtà ho dovuto ricredermi...
Qualche ora dopo, passando con il mio velocipede
in una strada attigua al parcheggio, ho visto la macchina
del cane fare manovra, uscire dal parcheggio e quindi
prendere la strada dell'uscita! Non credevo ai miei occhi...
Il cane la stava conducendo, e per non farsi riconoscere
si era messo una parrucca un paio di occhiali e fumava un sigaro.
Da allora non ho mai più insultato un cane.

                                               Parola di Pippo.

venerdì 14 aprile 2006

Buona Pasqua.



Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
Non è qui, è resuscitato! ...
  
                         (Vangelo secondo Luca)
 
In questo giorno immagino un grande uovo colorato
per tutta la gente dall'Oriente all' Occidente:
ricco di tante sorprese che vanno in ogni Paese.
C'è dentro l'altruismo, la bontà, e la gioia in quantità.
 
Nell'augurarvi una Buona Pasqua,
rinnoviamo nello spirito della festa
il nostro desiderio di conciliazione e di amicizia e che
la pace e l'amore possa riempire ogni cuore.
  
                                      Buona Pasqua da pulvigiu.

mercoledì 12 aprile 2006

L'uovo arcobaleno.



La mattina di Pasqua nel mio prato
un uovo arcobaleno ho trovato,
era un uovo profumato e strano
non più grande di una mano.
 
Quando l'ho aperto, con stupore
ho trovato sorprese d'ogni colore:
giallo il sorriso d'un cinesino,
rosso il canto di un algerino,
 
azzurro il sorriso di uno svedese,
verde la capriola di un portoghese,
violetta la danza di mille bambine,
indaco i suoni di mille ocarine.
  
E' arancione rotondo e paffuto
un sole caldo di benvenuto,
un sole caldo paffuto e rotondo
uguale per tutti i bimbi del mondo.
  
                          Eleonora Bellini.

sabato 8 aprile 2006

Lontananza.

poesia



Lontano lontano ...
c'è chi dice che la lontananza fa appassire l'amore...
e come una fiamma se lasciata a consumarsi da sola
si spegne, c'è chi dice che l'amore ha bisogno di contatto
di trovarsi dello sfiorarsi appena o dello stringersi forte,
c'è chi dice che l'amore ha bisogno per essere
dello sguardo degli occhi innamorati la gioia nel vedersi
trovare l'immensità dello sguardo e specchiarsi di assoluto.
C'è chi ama e questo amore non ha confini nel ricordo
di un solo sguardo di una sola carezza, di un solo
tocco di una sola lagrima di una sola notte e che vive
la lontananza come se mai non c'è stata lontananza e
soltanto la voce al telefono fa battere il cuore di chi
tanto ama per sentirsi più viva che mai anche se lontano,
lontano l'amore è, dal cuore non si è allontanato mai.
  
                                                               Gardenja.

martedì 4 aprile 2006

Momenti fioriti.



Ci sono momenti nella vita in cui senti tanto
l'assenza di qualcuno che ti piacerebbe tirarlo
fuori dai tuoi sogni ed abbracciarlo.
Sogna quello che desideri sognare;
 
sufficiente felicità, per essere dolce,
sufficienti prove, per essere forte,
sufficiente dolore, per essere umano,
sufficiente speranza, per essere felice.
Le persone più felici non necessariamente
hanno il meglio di tutto;  semplicemente sfruttano
al massimo tutto quello che sta sul loro cammino.
La felicità aspetta...
quelli che piangono...
quelli che soffrono...
quelli che cercano...
quelli che si sforzano...
Perchè solo queste persone possono apprezzare
l'importanza di quelle cose che hanno lasciato un
segno nella loro vita.
L'amore nasce con un sorriso, cresce con un bacio,
e finisce con una lacrima.
Il futuro più brillante si ha quando non si valorizza
troppo il passato, poiché non vincerai se non lascerai
indietro i tuoi errori e le tristezze.
 
Quando nascesti, stavi piangendo, e tutti attorno stavano ridendo.
 
Vivi la tua vita in maniera che quando si avvicinerà l'ora
della tua morte, tu stia sorridendo e quelli che ti stanno
accanto stiano piangendo.
 
                                                     Arelys.

domenica 2 aprile 2006

In Memoria di Giovanni Paolo II.

poesia
Insieme per ricordare la persona di Giovanni Paolo II
ad un anno dalla sua scomparsa e per ringraziare
il Signore per la passione che egli ha avuto per tutti i giovani.
 
Con lo sguardo e col suo amore
ha infuso in noi pace e serenità,
al suo fianco la Beata Vergine Maria,
inseparabile Madre di un viandante
che ci ha preso stretti per mano.
  
Croce solitaria a immagine della Croce
che fu, emblema di sacrificio supremo;
mistero nascosto nei disegni divini...
uno ad uno tutti gli uomini del mondo
ha voluto incontrare per vegliare sicuro.
  
Eccolo! senza ombra di dubbio è lui...",
il popolo esclamò all'ormai bianco fumo
di quel dì, e i secoli compivano la storia.
L'impervia e polverosa strada s'abbatte
sotto una pioggia di fede e di speranza.
 
Operaio tra gli operai... Dio tra gli uomini;
discreto e continuo è il suo sobrio richiamo,
parola e carisma hanno spento ipocrisie:
è triste essere grandi fuori... e piccoli dentro!...
Grazie Karol, per averci donato la verità.
  
                                      Paolo Visconti.