martedì 30 agosto 2005

Cos'è l'Amore?



Non importa alcunché
chi veramente tu sia,
cosa fai, cosa dici o cosa pensi,
lo stesso ti amo donna,
ugualmente ti amo uomo.
L'Amore che mi pervade
amando i simili a me
porta gioia al mio cuore,
irradia luce ai miei occhi,
arreca pace alla mia mente.
  
                            Vincenzo Dolce.
 
Sicuramente il vero Amore lo conosce
chi lo crea, chi ama e non chi è amato.

sabato 27 agosto 2005

Emigrante.



La voglia di una vita migliore ti ha strappato dalla
terra dove sei nato, hai lasciato i primi passi e quei
giochi che si sono persi nel tempo.
Il destino ti ha portato tra volti sconosciuti una
lingua diversa e visi di ogni colore.
Ogni festa è un ricordo, dolce malinconico ma è
di gioia e tu cerchi nel cassetto le foto in bianco e nero
di parenti e amici che non ti ricordano piu'.
Quanta nostalgia nei giorni in cui ti manca il tuo papà
o la mamma e vorresti portargli un fiore,
per ricordargli che ancora tu ci sei.
Emigrante,
il cuore ti distingue da chi non sa apprezzare
la sua terra e il primo amore che non si scorda mai.
Buona vita emigrante di ogni terra a te che torni
al tuo paese con gioia e amore quando puoi,
a te che quando te ne vai versi lacrime
nascoste dai finestrini dei treni, mentre
la tua terra ti corre a fianco, come il saluto di chi
ti aspetterà ad ogni tuo ritorno. 
  
                            Giammarco De Vincentis

mercoledì 24 agosto 2005

Ciao Ambrogio Fogar.

E' morto stanotte nella sua casa di Milano l'esploratore e
scrittore Ambrogio Fogar, paralizzato da 13 anni dopo
un incidente durante una spedizione in auto in Asia.
 
In suo omaggio dedico il testo di una canzone che
il mio amico a fatto per lui.



Il vento e la stanza.

Non c'è vento in questa stanza.
E' l'inizio di un'altra giornata.
Si lo so che in questo mare
sono solo una goccia
mentre guardo passare la vita.
 
A volte nevica ancora
quando come un bambino
mi tolgono i vestiti
e mi sciacquano il viso.
 
Ero il numero uno, ma adesso
sento il cielo che mi pesa addosso così.
 
E vivo sperando di correre nel vento.
La scienza fa miracoli in questo tempo.
Certe notti ho un po' paura
e in fondo un po' lo spero
di non svegliarmi più.
 
E non è facile per niente
imparare a camminare solo sulle nuvole.
Ma la tragedia è poi tornare.
 
Ero il numero uno e adesso
Muovo gli occhi ma mi stanco presto.
Sembra impossibile anche a me.
 
E vivo sperando di correre nel vento,
la scienza fa miracoli in questo tempo.
C'è una luna appesa al cielo,
se vuoi andarci anche tu.
Io cammino un'altra strada e resto giù.
Certe notti ho un po' paura
e in fondo un po' lo spero
di non svegliarmi più.
 
                      Paolo Carrer.

domenica 21 agosto 2005

Piccola stella.



Apri gli occhi piccola stella,
apri gli occhi e vedrai il mondo
di tanti colori che ti circonderanno.
Avrai tanto da fare piccola stella
avrai tanto da dire in questo mondo sordo,
dove la gente non ascolta
chi ha di bisogno veramente,
dove c'è la fame, la guerra, la sofferenza.
Sei nata in una terra di pace e
credimi piccola stella,
tu non avrai di che soffrire
perchè ci sarò io ad insegnarti
la strada giusta e che un giorno da sola,
continuerai il cammino della tua vita.
  
                                     pulvigiu

giovedì 18 agosto 2005

Io sono solo.



Non ho dimenticato quante volte ho perso la strada
non ho dimenticato la voce che mi disse ricorda
non ho dimenticato la voce che mi disse ritorna.
Ho scordato la mano che mi carezzava i capelli
ho scordato l'amico a  cui ho chiesto  perdono.
Io sono solo,
ho vissuto la vita che sognavo di vivere,
senza pentirmi ho pagato gli sbagli
che sapevo di fare, ho lasciato le cose
che volevo lasciare.
Ho perso le cose che volevo tenere.
Ma il mio spirito è libero
libero dentro.....
 
                                  Artur Brand .

venerdì 12 agosto 2005

Se questa notte... di San Lorenzo.



"Rimanere se stessi in un mondo che giorno e notte
si adopera per trasformare ciascuno di noi in un essere qualsiasi
vuol dire combattere la battaglia più dura della vita"
 
Se un bimbo sorride, sorride anche il Cuore
ed ecco spuntare in un prato un bel fiore.
Se un bimbo è felice, il Cuore è contento e nascon farfalle
che danzan col vento.
Ma, a volte, le risa diventano pianti: le lacrime scendono,
calde e pesanti, colpiscono la terra che trema, impaurita,
vedendo la morte mischiarsi alla vita.
Ossezia, Israele, Iraq, Palestina...  tra bombe e fucili
la morte cammina, portando con sé ceceni, afghani
e tanti, tantissimi bimbi africani.
Bombardano, sparano e parlan di pace, al Cuore del mondo
sta cosa non piace.
Se di odio e violenza riempite la Terra,
non siate bugiardi: chiamatela guerra!
La pace è sorridere,darsi la mano, dormire tranquilli, guardare lontano
e in fondo vedere, nel cielo sereno, le stelle cadenti.
  
E se questa notte...   di San Lorenzo vedrai una stella cadere,
regala il tuo desiderio a chi sta combattendo una battaglia e spera
che finisca al più presto, affinchè torni la pace dove non c'è.
 
                                                                       pulvigiu.

venerdì 5 agosto 2005

Bella e il vento.



Bella se io fossi il vento verrei da te una sera
profumerei di mare e sulla tua ringhiera
starei ad aspettare che ti spogli come un fiore
ti guardei per ore e soffrirei parole
che nessuno ha detto mai.
Bella se io fossi il vento perderei la testa
se cala giù il sipario sulla tua finestra
diventerei uragano, diventerei tempesta
ti strapperei da quella mano ti porterei lontano
dove non sei stata mai.
 
E la sera fa pensare
quando guardo verso il mare
mi riapre le ferite delle storie gia finite,
e la sera quando scende è una morsa
che mi stringe, sono in mezzo a tanti
è la sera che mi manchi.
 
Bella se io fossi il vento
io svuoterei le vele i rami gli aquiloni
a costo di far piangere il cielo dei bambini
verrei da te a giocare tra spruzzi di fontane
e girerei campane come non è stato mai.
 
Bella ma io non sono il vento
ma solo una canaglia fra tante sul pianeta
ma se esci questa notte mi troverai giù in strada
e ti darò il mio amore che non hai vissuto mai.
 
                                    Vincenzo Spampinato.

martedì 2 agosto 2005

Sul Mare.

passeggiare spiaggia.jpg

Passeggio lungo questa spiaggia deserta
avendo solo la compagnia del mare
guardo le sue onde che dolcemente si infrangono
come carezze sugli scogli e penso
a come vorrei essere io accarezzato da te.
Sento il  profumo di questo mare,
vengo catturato dai suoi immensi colori...
incrocio i gabbiani...
pronti a prendere il volo per poi planare su di lui.
Come vorrei planare io sul tuo cuore
davanti a questo imperioso e maestoso mare
mi vien voglia di urlare tutto il mio amore per te
e farlo arrivare ovunque tu sia...
per te che...
attraverserei tutti gli oceani del mondo,
scalerei tutte le vette più alte
per un solo tuo bacio...
sono qui  da solo
su questa spiaggia
a farmi coccolare da questo mare
dalla sua brezza marina
che mi accarezza dolcemente il viso
scaldandomi il cuore.

Emanuele.